Boi, Caterina (2019) Hannah Arendt e il nucleo esoterico delle"Origini". Bollettino telematico di filosofia politica. ISSN 1591-4305 (Unpublished)
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Abstract
Il totalitarismo - una delle esperienze più dolorose e tragiche dell'esistenza politica del novecento - viene qui affrontato attraverso l'analisi (una delle più lucide su tale fenomeno) di Hannah Arendt. Ciò che muove l'intera riflessione arendtiana fin dal principio è la sua instancabile volontà di comprendere. è proprio questa volontà di capire che conduce la riflessione a scorgere un inquietante rapporto tra la riflessione stessa e l'oggetto su cui essa verte, ovvero il totalitarismo e l'esperienza del male ad esso connesso. Il volgersi della riflessione sul fenomeno totalitario cioè, la costringe - quasi come davanti ad uno specchio - a ri-volgersi verso se stessa e a rendersi conto della presenza di questo aporetico rapporto, di questo costante coinvolgimento della riflessione nell'oggetto di cui è riflessione. Questa indagine si propone di mettere in connessione alcuni nuclei tematici ricorrenti nel pensiero filosofico-politico arendtiano a questo particolare problema, a questa singolare volontà di comprendere che, paradossalmente, mette in discussione il principio stesso dl comprendere. Nella sua forma più inquietante, questo rapporto che lega l'attività del pensare al fenomeno totalitario, è espresso nell'opera sulla quale si concentrano gran parte delle nostre riflessioni: Le origini del totalitarismo.
Item Type: | Article |
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Natural Language Keywords: | Hannah Arendt, totalitarismo, struttura, pensiero |
Subjects: | Filosofia > Political ethics |
Depositing User: | Maria Chiara Pievatolo |
Date Deposited: | 15 Apr 2019 23:16 |
Last Modified: | 15 Apr 2019 23:17 |
NBN identifier: | urn:nbn:it:unipi-24670 |
URI: | https://archiviomarini.sp.unipi.it/id/eprint/834 |
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