Pievatolo, Maria Chiara (1999) La giustizia degli invisibili. L’identificazione del soggetto morale, a ripartire da Kant. Carocci, Roma. ISBN 9788843013982
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Abstract
L'intera storia delle istituzioni umane è piena di società discriminatorie, che davano e danno di volta in volta per scontato che gli schiavi, gli stranieri, le donne e ogni altro genere di "diversi" non siano soggetti morali e giuridici nella loro pienezza. Ma se - seguendo Kant - il soggetto morale è libero, e se la libertà non può essere descritta, chi sia il soggetto morale non solo non è ovvio, ma non può mai esserlo. Se il soggetto dell'etica e della politica deve essere pensato come un soggetto libero, una filosofia pratica così impostata non sa e non può "vedere" coloro di cui parla. Si pone dunque la questione della "giustizia degli invisibili": è possibile costruire un'etica e una politica che assumano la soggettività morale come un problema e non come un dato di fatto?
Item Type: | Book |
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Additional Information: | Testo reso disponibile dopo la scadenza legale del contratto editoriale. |
Natural Language Keywords: | Kant, moral subjectivity, freedom, specism |
Subjects: | Filosofia Filosofia > Ethics Dip. Scienze della Politica > Filosofia Politica Filosofia > Miscellany of philosophy > Filosofia Politica Filosofia > Modern Western philosophy > Filosofia Politica |
Depositing User: | Maria Chiara Pievatolo |
Date Deposited: | 05 Jan 2020 16:35 |
Last Modified: | 05 Jan 2020 16:35 |
URI: | https://archiviomarini.sp.unipi.it/id/eprint/859 |
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