Tomaselli, Antonio Dalla ragione morale di Kant alla teoria dei sistemi sociali di Luhmann. (Submitted)
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Abstract
Con questo articolo mi sono proposto di mettere in evidenza l'inadeguatezza della ragione di Kant non solo a giustificarsi agli occhi del sapere scientifico Postmoderno, ma anche di raggiungere il "miraggio dell'universale". Ponendomi allora nella posizione di un osservatore, ho potuto vedere che una teoria in grado di descrivere il presente, può essere solo quella che innanzitutto rifiuta ontologie strutturali; questo mi ha permesso di trovare allora nei sistemi sociali di Luhmann, da un lato una teoria in grado di descrivere la complessità sociale, dall'altro quello di mettere in evidenza che la ragione, da qualsiasi osservatore venga ricostruita, si basa sempre su un paradosso che si dispiega nel tempo sempre come tale a seconda degli osservatori e delle distinzioni che volta per volta vengono utilizzate. Per concludere allora, credo si possa poter sostenere che una ragione valida per tutti non esita; c'è però la possibilità di agire costruendo senso e credo che questa sia una acquisizione postmoderna.
Item Type: | Article |
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Subjects: | Scienze Sociali Scienze Sociali > Political science Storia > Miscellany Dip. Scienze della Politica > Filosofia Politica Filosofia > Miscellany of philosophy > Filosofia Politica Filosofia > Modern Western philosophy > Filosofia Politica Dip. Scienze della Politica > Scienza Politica |
Depositing User: | PhD Antonio Tomaselli |
Date Deposited: | 19 Jan 2012 09:15 |
Last Modified: | 19 Jan 2012 09:15 |
URI: | https://archiviomarini.sp.unipi.it/id/eprint/413 |
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